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2010
Rione Ponte – Roma
Situato nel cuore della città eterna, il manufatto è inserito in un edificio storico adiacente la Chiesa dei Portoghesi. Muri portanti, stretti passaggi e numerose divisioni caratterizzavano la struttura antica dell’appartamento, completamente rivoluzionato nella sua lettura e visione dell’intervento dei progettisti. Lo spazio si apre su Roma, vive di luce e ruota per accentuare le nuova suddivisione dei volumi che aggettano tra i muri antichi. L’attico, su due livelli, si sviluppa attorno alla zona giorno, fortemente segnata da tre aperture che si estendono e suddividono la parete come un quadro, incorniciando la vista su l’intercalarsi dei tetti sottostanti e della Cupola di San Pietro. Pensata progettata e strutturata la scala diventa protagonista nella sala; acciaio e PMMA si snodano dal muro per salire al secondo livello: una struttura che cerca luce e aria, leggera, sospesa nel vuoto. Ogni luogo con la sua identità gioca con i volumi alti e bassi che incontrano la luce e creano ombra. I complementi di arredo studiati per dare diverse funzionalità nelle stanze ruotano cambiando aspetto ed esigenze, tutto si è mosso, dalle pareti ai controsoffitti, dagli ambienti mobili per dare all’involucro antico iniziale un contenuto esplosivo minimalista